Da Terlano i protagonisti indiscussi sono i vitigni a bacca bianca che qui hanno trovato delle condizioni ideali per regala grandissimi vini bianchi.

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La cantina Terlano è situata nella pittoresca Valle Isarco, in Alto Adige, nell’omonimo paese di Terlano, a pochi km di distanza da Bolzano.

Terlano è una delle cantine più antiche del Sudtirol, fondata nel lontano 1893.
Sin da allora, si dedica alla produzione di vini di alta qualità, che esprimono il carattere unico del territorio e delle varietà coltivate.

L’azienda è particolarmente nota per i suoi vini bianchi, che rappresentano circa l’80% della produzione totale. Ogni vino è prodotto con grande attenzione ai dettagli, con l’obiettivo di esprimere il massimo potenziale del vitigno e del territorio.

Stocker tra metodo e lungimiranza

Una delle unicità aziendali risiede nell’immensa riserva di annate storiche, si parla di circa 100.000 bottiglie di tutte le annate dal 1955 ad oggi.

Questo oggi è possibile grazie all’ex cantiniere Sebastian Stocker, che in segreto cominciò a nascondere 500 bottiglie di ogni annata per verificare se la sua teoria sulla longevità dei vini di Terlano fosse vera o presunta.

Ma la figura dell’illuminare cantiniere Stocker, non finisce di stupire, perché è sempre grazie a lui che nasce il metodo di vinificazione unico, chiamato in suo onore, “Metodo Stocker“.

Il Metodo Stocker, prevede la selezione delle annate migliori, l’affinamento per 1 anno in botti di rovere e successivo travaso in fusti d’acciaio da 2.500 litri, dove rimangono dai 10 ai 30 anni, fin quando l’enologo ritiene che abbiano raggiunto l’equilibrio.

Una volta imbottigliati, vengono fatti invecchiare per altri 4-5 anni prima di essere pronti per essere apprezzati.

Attualmente, con questo metodo stanno invecchiando ben 16 annate, che risalgono fino al 1979.

I vini della cantina Terlano – Le Nuove Annate

Durante la visita ho avuto modo degustare le nuove annate, su tutti meritano una citazione il Pinot Bianco “Vorberg” ed il “Terlaner I Grande Cuvée”.

Il Pinot Bianco “Vorberg” è il vino più rappresentativo e storico di Cantina Terlano e viene prodotto con uve provenienti dalle vigne (rappresentano una sorta si singolo Cru) che si trovano ad un’altitudine compresa tra 450 e 650 metri s.l.m. sui pendii del monte Monzoccolo sopra l’abitato di Terlano.
Il vino esprime tutta l’eleganza e la complessità tipiche del Pinot Bianco, oltre alla grande capacità di invecchiamento.

il “Terlaner I Grande Cuvée” nasce nel 2011 ed è il bianco più importante dell’azienda poiché prodotto solo nelle migliori annate.
Nel solco della tradizione ma con una visione verso il futuro, questo vino, è il frutto del sapiente assemblaggio dei 3 vitigni più rappresentativi dell’azienda, cioè per 60-70% Pinot Bianco, 20-30% Chardonnay e per la restante parte Sauvignon Blanc.

Vini degustati:

  • Terlaner Cuvée 2022
  • Pinot Bianco “Vorberg” 2020
  • Sauvignon Blanc “Quarz” 2021
  • Terlaner I Grande Cuvée 2020

Oltre ai vini della cantina Terlano, abbiamo assaggiato anche 3 vini dell’altra azienda di proprietà della cooperativa, che è la cantina della valle di fronte, cioè la cantina di Andriano.

Vini degustati:

  • Chardonnay “Doran”
  • Merlot “Gant”
  • Pinot Noir “Anrar”
Vini degustati durante la visita da Cantina Terlano

In generale, i vini della Cantina Terlano sono rappresentati da una grande eleganza e complessità, mentre i vini della Cantina di Andriano sono più strutturati e potenti.
Queste caratteristiche sono il frutto delle diverse caratteristiche del “terroir” delle 2 aziende, che seppur vicine, godono di caratteristiche molto diverse e complementari.

Luca Brandini

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