A Bolgheri nascono vini di grande qualità, apprezzati a livello mondiale.
Tra le giovani realtà più interessanti, spiccano quelle di Fabio Motta e Dario di Vaira.

Il famoso Viale dei Cipressi

Bolgheri è una zona che frequento molto spesso da anni, quindi ho sentito parlare e ho avuto il piacere di degustare in varie occasione i vini di Dario di Vaira e Fabio Motta e tutte le volte ho sempre trovato un fil rouge tra i loro vini.

Questo fil rouge mi ha fatto venire un’idea tanto assurda quanto intrigante: perché non fare una degustazione tutti e 3 insieme!?
Cosi mi sono messo in contatto con entrambi ed entusiasti abbiamo organizzato una degustazione comparativa tutti e 3 insieme!

Conosciamo meglio i 2 giovani produttori Bolgheresi:

Fabio Motta

Fabio Motta è un giovane viticoltore che ha iniziato la sua attività nel 2012. La sua cantina, situata a Castagneto Carducci, si estende su una superficie di 10 ettari, coltivati a vigneto con le varietà di Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon e Syrah.

I vini di Fabio Motta sono caratterizzati da un’impronta moderna e da una grande approcciabilità.

Dario di Vaira

Dario di Vaira è un altro giovane viticoltore che ha iniziato la sua attività nel 2004. La sua cantina, situata a Bolgheri, si estende su una superficie di 15 ettari, coltivati a vigneto con le varietà di Sangiovese, Merlot, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.

I vini di Dario di Vaira sono frutto di una grande ricerca e sperimentazione.

Due realtà innovative con molte similitudini

Abbiamo cosi passato una mattinata di pura convivialità, tra un discorso ed un altro, naturalmente abbiamo degustato tutti i vini dei 2 giovani produttori con un confronto tra i due sui metodi di gestione della vigna e di vinificazione.

Quello che è emerso dagli assaggi e dal confronto davvero autentico e senza barriere, è che ci sono davvero molte similitudini tra i 2 sia come filosofia sia come lavorazione.

I vini di Fabio e Dario condividono alcune caratteristiche comuni, come la grande qualità e eleganza.

Se dobbiamo entrare più nel tecnico dei vini possiamo dire che:

I vini di Fabio sono tendenzialmente più fruttati e speziati, con una struttura più leggera. I vini di Dario invece, sono tendenzialmente più profondi e strutturati.

Fabio e Dario con i loro vini scambiati in mano

Entrambe sono due realtà che stanno contribuendo a rinnovare il panorama vitivinicolo di Bolgheri grazie ad una visione moderna ma saldamente ancorata al territorio, portando nel calice le caratteristiche uniche dell’areale di Bolgheri, ma strizzando un’occhio alle nuove generazioni che ricercano vini più immediati, eleganti e con ottima beva.

Un futuro promettente per Bolgheri

Il futuro di Bolgheri è roseo, grazie a realtà produttive come quelle di Fabio Motta e Dario di Vaira. Queste realtà stanno contribuendo a consolidare la fama di Bolgheri come una delle zone vitivinicole più importanti d’Italia portando una forte ventata d’aria nuova e sperimentazione in una denominazione spesso accusata, anche ingiustamente, di essere troppo legata al passato.

Luca Brandini

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